Meccanismi di difesa verso aspetti trans-personali
L’Io agisce meccanismi di difesa nei confronti delle nostre potenzialità e dei contenuti trans-personali che possono accedere alla coscienza.
Svalutazione delle peak esperiences, di intuizioni o messaggi.
Proiezione L’individuo proietta su terzi le proprie potenzialità, ad esempio nel caso dei maestri spirituali, attribuendo all’esterno qualità che gli appartengono.
Compensazione Emergere di comportamenti diametralmente opposti ai sentimenti sperimentati durante le peak experiences (ad esempio sentimenti e comportamenti egoistici dopo aver sperimentato amore universale).
Desacralizzazione Il soggetto affronta i conflitti emozionali o i fattori stressanti interni ed esterni ridicolizzando persone o concetti che richiamino al trans-personale.
Pessimismo difensivo Il soggetto affronta i conflitti emozionali o i fattori stressanti interni ed esterni esaltando uno stato auto-svalutativo per sfuggire dal manifestarsi del trans-personale.
Rutinizzazione Gli elementi del trans-personale diventano quotidiani col rischio di perdere l’aspetto del sublime a discapito della ritualizzazione.
Dogmatizzazione Quando si sperimentano esperienze autentiche e spontanee del Sé queste possono diventare oggetto di ricerca ossessiva. Diventa qualcosa di super egoico. Si perde la spontaneità del fenomeno.
Degradazione Gli elementi del supercosciente perdono la loro bellezza e diventano caricature di se.
L’Io in psicosintesi è un centro di pura autocoscienza, è la parte integra, il regista delle varie subpersonalità. È una concezione diversa da quella freudianala psicosintesi integra e supera la psicanalisi freudiana.
Nello psicotico l’io non riesce a strutturarsi e il terapeuta assume il ruolo di “io ausiliario” perché l’io non riesce a coordinare tutti gli aspetti della personalità. Lo psicotico non è consapevole della sua situazione.
Le subpersonalità di base si strutturano attraverso il contatto con l’ambiente e in relazione al fatto che i bisogni vengano soddisfatti o meno.
In psicosintesi ci può essere una subpersonalità molto marcata (per esempio depressiva) che tende a permanere. Nuove modalità possono essere apprese (ad esempio durante l’analisi) anche se le modalità precedenti permangono e proprio per questo motivo l’io deve assumere un ruolo di direzione delle parti.
ci può dire qualcosa di più? che ne so un esempio?
Buongiorno,
Le ho risposto privatamente all´indirizzo che mi ha indicato.
Cordialmente