La via dell´Amore

“Vi è in ognuno di noi una sorgente inesauribile di vero amore, perché l´amore è una delle note essenziali dell´anima.” (R. Assagioli)

Il cuore è la via, il luogo ove comincia e dove termina il cammino.

La sua trasformazione non ha limiti e avviene attraverso la sua purificazione progressiva da desideri, paure ed emozioni.
L’atto di coraggio che è richiesto a chi intraprende la via dell’amore è la resa incondizionata, il che determina

l’adesione completa a ciò che è.

“… il no del cuore è rifiutare che ciò che è semplicemente sia. Il rifiuto del cuore ci taglia fuori dalla realtà e ci riporta nella separazione, nell’individualismo o, per usare la frase usata più correntemente, nel senso dell’ego. E la cancellazione dell’ego è il ritorno del cuore alla sua funzione normale che è l’adesione a ciò che è. Soltanto questo sì del cuore alla realtà ne permette la conoscenza.”

In psicoterapia il momento della resa e dell’accettazione di ciò che è, all’esterno e soprattutto all’interno di sé, è un momento di svolta.

La comprensione e l’accettazione incondizionata della propria molteplicità, che derivano dal
percorso di conoscenza personale, permettono di riscoprire il centro, l’osservatore interno, l’Io, e
di accedere a una delle declinazioni dell’Amore:

l’amore per se stessi.

L’amore per se stessi, autentico, incondizionato, giusto, ha un potere catartico, trasformativo ed
evolutivo inestimabile.
Amare se stessi è in primo luogo riconnettersi e accettare la propria natura di esseri finiti, mortali,
limitati e poterne godere appieno.
Nello stesso tempo è la possibilità di trascendere riscoprendo la natura divina che è di ognuno. In realtà proprio da quell’amore che a un occhio superficiale può sembrare un amore egoista
possiamo toccare l’ amore più trascendente, transpersonale, l’amore per gli altri, per la vita.

E’ un viaggio di riscoperta e riappropriazione di ciò che siamo sia nella luce e nell’ombra.

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