I benefici neurologici dell’esercizio fisico
Potresti già sapere che l’esercizio fa bene, ma sai come influisce sul cervello?
In che modo l’esercizio fisico influisce sul cervello?
Le persone si dedicano all’esercizio fisico per diversi motivi, ma molte persone rimangono in forma per prevenire gravi condizioni di salute. Queste condizioni includono malattie cardiache, obesità, diabete e ictus (Godman, 2014).
Altre persone si allenano principalmente per perdere peso. Solo poche persone si esercitano con l’intento di migliorare il funzionamento del loro cervello.
L’esercizio fisico migliora il funzionamento cognitivo, la salute mentale e la memoria; ostacola anche lo sviluppo di alcune condizioni neurologiche.
In un articolo intitolato Exercise is Brain Food (2008), Plowman presenta le tre teorie neuroscientifiche dominanti che spiegano come l’attività fisica influisca positivamente sulla mente.
- Durante l’esercizio, la saturazione di ossigeno e l’angiogenesi (crescita dei vasi sanguigni) si verificano in aree del cervello associate al pensiero razionale e alle prestazioni sociali, fisiche e intellettuali.
- L’esercizio fisico riduce gli ormoni dello stress e aumenta il numero di neurotrasmettitori come la serotonina e la noradrenalina, che sono noti per accelerare l’elaborazione delle informazioni.
- L’esercizio sovraregola le neurotrofine (fattore neurotrofico derivato dal cervello, fattore di crescita insulino-simile e fattore di crescita fibroblasto di base). Questi supportano la sopravvivenza e la differenziazione dei neuroni nel cervello in via di sviluppo, la ramificazione dendritica e le macchine sinaptiche nel cervello adulto (ibid).
Abbiamo riassunto i punti su cui i benefici neurologici derivanti dall’attività fisica sono più evidenti.
Questi sono:
- Riduzione dello stress
- Diminuzione dell’ansia sociale
- Migliore elaborazione delle emozioni
- Prevenzione delle condizioni neurologiche
- Euforia (a breve termine)
- Maggiore energia, concentrazione e attenzione
- Impedimento al processo di invecchiamento
- Memoria migliorata
- Miglioramento della circolazione sanguigna
- Diminuzione della “nebbia cerebrale”
Tutti questi benefici sono collegati alla neurogenesi (generazione e creazione di nuovi neuroni) e alla neuroplasticità (plasticità sinaptica o alterazioni della forza di sinapsi già esistenti).
Molti di questi benefici derivano dalla capacità di ridurre l’insulino-resistenza e l’infiammazione (Godman, 2014).
L’esercizio fisico allarga le aree del cervello associate alla memoria, alla gestione delle attività, al coordinamento, alla pianificazione e all’inibizione (la corteccia cingolata anteriore e l’area motoria supplementare).
Questo allargamento significa che le parti sviluppate del cervello funzionano più velocemente e in modo più efficiente. Quando ti alleni, il flusso di ossigeno verso queste parti del cervello è molto utile.
In una “nuova era dell’obesità ” (Monbiot, 2018), ulteriori studi rilevano un forte impatto dell’esercizio fisico sul cervello e la salute in generale (Ravey, 2015).
L’ansia è dannosa per il cervello, ma come? Esistono prove del fatto che le persone che soffrono di ansia hanno il 48% in più di probabilità di sviluppare demenza.
Ciò è dovuto al cortisolo, l’ormone dello stress, che danneggia parti del cervello coinvolte nella memoria e nel pensiero complesso.
Lavorare per ridurre al minimo lo stress o vederlo come positivo può essere benefico per la salute del cervello.
L’esercizio fisico potrebbe aver un ruolo fondamentale nella tua vita.
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