Non riesco a trovare un senso alla mia vita.
Quante volte abbiamo sentito o persino detto questa frase?
Soprattutto quando le vicende della nostra esistenza ci mettono alla prova, di fronte a grandi difficoltà, lutti, catastrofi naturali e altri eventi che sconvolgono in maniera negativa la nostra quotidianità, diventa davvero difficile pensare che ci sia uno scopo, un disegno o appunto “un senso” a tutto questo dolore e sofferenza.
Ci si sente poco motivati, si perde la gioia di fare, oppure si percepisce come inutile il proprio operato.

La tristezza manifesta la mancanza di senso nella vita

A volte la sensazione è forte e chiara “la mia vita non ha senso!” e la persona riesce a manifestare apertamente il suo disagio, comprendendo che manca una dimensione alla propria esistenza. Altre volte invece i “sintomi” sono più subdoli, manifestandosi come perdita di motivazione, di gioia di vivere e in generale con una vaga insoddisfazione.
Spesso la tristezza appare immotivata, la persona stessa che ne soffre si rende conto di avere affetti, un buon lavoro e più in generale una vita piacevole e agiata, ma comunque un senso generale di insoddisfazione pervade ogni singola giornata.
A queste sensazioni può aggiungersi la mancanza di motivazione o di gioia nel fare azioni che prima davano piacere, non ci si sente gratificati da nessuna azione intrapresa e non si riesce più ad attribuire importanza ad obiettivi che in passato sembravano molto rilevanti.
Altro sintomo è la sensazione di distaccamento dal vecchio sé e dagli altri. Manca il desiderio di intraprendere rapporti sociali e aumenta la sensazione di isolamento.

Trovare il senso della vita

Nel passato, filosofi, scrittori e scienziati hanno tentato di ricostruire il senso della vita, ma attualmente, nessuna risposta sembra essere universale. Ogni persona deve quindi trovare il proprio senso e il proprio significato dell’esistenza.
Spesso, soprattutto nella vita moderna, ci vengono prefissati degli obiettivi da raggiungere che non ci appartengono del tutto e perseguendoli è come se ci distaccassimo sempre di più da noi stessi e dal nostro vero io. Da qui deriva la sensazione di insoddisfazione e di distaccamento anche se “la nostra vita non è così male”, si rivela essere la vita di un’altra persona.

• Il metodo migliore per trovare il senso della propria vita è farsi delle domande a cui trovare una risposta:
• Sono chi voglio essere?
• Cosa voglio veramente? (e non cosa vogliono gli altri da me)
• Devo apportare dei cambiamenti al mio lavoro?
• Mi piace il mio lavoro?
• Mi piace quello che sto studiando o vorrei cambiare?
• La mia relazione mi soddisfa o devo fare qualcosa per migliorarla? (o interromperla!?)
• Riesco a dare abbastanza importanza alle mie emozioni?
• Riesco a manifestare e realizzare i miei desideri?

Queste e anche altre domande ancora possono aiutarci nel ricercare il vero significato della nostra vita.

NOTA: le informazioni di cui sopra sono a scopo informativo. Le informazioni fornite nel presente documento non devono essere utilizzate durante alcuna emergenza medica o per la diagnosi o il trattamento di qualsiasi condizione medica.

DICHIARAZIONE DI NON RESPONSABILITÀ: queste informazioni non devono sostituire la ricerca di cure mediche professionali e responsabili.