Che cosa è la Mindfulness

Mindfulness è consapevolezza.

È una parola piuttosto semplice. Suggerisce che la mente comprende pienamente ciò che sta accadendo, ciò che stai facendo, lo spazio che stai attraversando.

Talvolta la nostra mente prende il volo, perdiamo il contatto con il nostro corpo, e molto presto siamo immersi in pensieri ossessivi su qualcosa che è appena accaduto o ci facciamo ossessionare dal futuro. E questo ci rende ansiosi.

La consapevolezza è la capacità umana fondamentale di essere pienamente presenti, consapevoli di dove siamo e di ciò che stiamo facendo, e non eccessivamente reattivi o sopraffatti da ciò che sta accadendo intorno a noi.

La consapevolezza implica anche l’accettazione, il che significa che prestiamo attenzione ai nostri pensieri e sentimenti senza giudicarli, senza credere, per esempio, che ci sia un modo “giusto” o “sbagliato” di pensare o sentire in un dato momento.

Quando pratichiamo la consapevolezza, i nostri pensieri si sintonizzano su ciò che stiamo percependo nel momento presente, piuttosto che rielaborare il passato o immaginare il futuro.

Sebbene abbia le sue radici nella meditazione buddista, negli ultimi anni una pratica secolare della consapevolezza è entrata nel mainstream americano, in parte attraverso il lavoro di Jon Kabat-Zinn e il suo programma Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR), che ha lanciato presso  l’Università del Massachusetts Medical School nel 1979.

Da allora, migliaia di studi hanno documentato i benefici per la salute fisica e mentale della consapevolezza in generale e della MBSR in particolare, ispirando innumerevoli programmi per adattare il modello MBSR all’interno di scuole, carceri, ospedali e altri luoghi dove le persone ne potessero trarre giovamento.

Cosa bisogna sapere riguardo la consapevolezza?

  1. La consapevolezza non è un’arte oscura. Ci è familiare perché è quello che già facciamo, siamo già programmati per compierla ogni giorno. Prende molte forme ed è chiamata in molti modi.
  2. La consapevolezza non è una cosa speciale che facciamo nella nostra vita. Abbiamo già la capacità di essere presenti e non ci impone di cambiare chi siamo. Ma possiamo coltivare queste qualità innate con pratiche semplici.
  3. Non è necessario cambiare. La consapevolezza riconosce e coltiva il meglio di chi siamo come esseri umani.

4 caratteristiche della consapevolezza:

  • Chiunque può farla. La pratica della consapevolezza coltiva le qualità umane universali e non richiede a nessuno di cambiare le proprie convinzioni. Tutti possono trarne beneficio ed è facile da imparare.
  • È un modo di vivere.  La consapevolezza è più di una semplice pratica. Porta consapevolezza e cura in tutto ciò che facciamo – e riduce lo stress inutile. Migliora in un certo modo le nostre vite.
  • È basata sull’evidenza. Non dobbiamo prendere consapevolezza basandoci sulla fede. Sia la scienza che l’esperienza dimostrano i suoi benefici positivi sulla la nostra salute, felicità, lavoro e relazioni.
  • Sprigiona innovazione. Mentre affrontiamo la crescente complessità e incertezza del nostro mondo, la consapevolezza può portarci a risposte efficaci, resilienti e a portata di mano.

In sostanza, la consapevolezza ti permette di cogliere schemi di pensiero negativi prima che ti facciano cadere in una spirale discendente, iniziando così il processo attraverso il quale riprenderai il controllo della tua vita.

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