Che cos’è il disturbo ossessivo compulsivo?

Il disturbo ossessivo compulsivo (abbreviato in DOC) è un disturbo della personalità caratterizzato dalla presenza intrusiva e per un tempo significativo di ossessioni e/o compulsioni. Queste ossessioni o compulsioni arrivano ad interferire con la vita e con le attività quotidiane, come studio, lavoro, relazioni, igiene personale ecc.) Può presentarsi sia durante l’infanzia che nell’età adulta, anche se la maggiore incidenza si ha tra i 15 e i 25 anni circa.

Quali sono i sintomi del disturbo Ossessivo Compulsivo?

Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato dalle ossessioni:
idee, pensieri, pulsioni che irrompono nella mente del soggetto e vengono percepiti come intrusivi (sono quindi indipendenti dal flusso di pensiero precedente e successivo). Sono ripetuti e frequenti, e percepiti come “compulsivi” e inevitabili. Oltre a questo sono fastidiosi, creano disagio nel soggetto che li sperimenta e che li percepisce come irrazionali e slegati dalla realtà presente del momento.
Esistono inoltre le Compulsioni:
Azioni mentali o fisiche che vengono attuate in risposta ai pensieri ossessivi, talvolta dei veri e propri rituali che il soggetto mette in atto e da cui ricava un certo sollievo, seppur temporaneo.

I tipi di disturbi ossessivo compulsivo:

1)Disturbo ossessivo compulsivo da controllo

Nel disturbo ossessivo compulsivo da controllo, il soggetto arriva a credere che se compirà una determinata azione o nè dimenticherà una, accadranno terribili disgrazie. Sono tipici i controlli ripetuti : Avrò chiuso la maniglia del gas?/avrò chiuso la porta di casa?/avrò spento tutti i dispositivi elettrici? e conseguenti azioni di controllo ripetute anche diverse volte di fila.

2)Disturbo ossessivo compulsivo da contaminazione

In questo caso il soggetto teme di ammalarsi o far ammalare una persona cara a causa del possibile contagio da agenti patogeni o sostanze tossiche. Vengono quindi evitate le sostanze ritenute pericolose (che possono essere le più svariate, dalle urine al sangue, passando per i solventi o i semplici saponi) e con esse anche oggetti o persone che potrebbero essere veicolo di contagio. Nel caso avvenisse un contatto, seguono dei veri e propri rituali di “purificazione”, di cui un classico esempio è il lavaggio ripetuto delle mani, di oggetti o indumenti.

3)Disturbo ossessivo compulsivo da simmetria

Nel disturbo ossessivo compulsivo da simmetria il soggetto percepisce come “sbagliata” la disposizione degli oggetti, che devono essere disposti ed allineati in un ordine che prevede logiche ben precise, quali dimensione, forma, colore ecc…Questo tipo di compulsione può coinvolgere anche l’aspetto estetico del soggetto, come capelli, indumenti ecc. Il soggetto può trascorrere anche molto tempo a riordinare questi oggetti, fino a trovare la disposizione per lui corretta.

4)Disturbo ossessivo compulsivo da superstizione eccessiva

In questo caso la persona ha una serie di pensieri ossessivi riguardanti diversi tipi di superstizioni, religiose e non. Alcune situazioni, come per esempio la visione di immagini considerate negative, l’aver udito determinati suoni o aver visto certe gestualità, innescano la paura che possa accadere qualcosa di estremamente negativo e il soggetto provvederà “opportunamente” a disinnescare questi eventi attuando la giusta ritualità, come per esempio pregare o compiere una serie di gesti scaramantici.

5)Ossessioni relative a pensieri tabù

In questo caso il soggetto sviluppa dei pensieri ossessivi che riguardano la possibilità che si realizzino situazioni per lui inaccettabili, come per esempio diventare aggressivo, o pedofilo ecc. Queste situazioni che il soggetto teme sono in genere improbabili e spesso a sfondo religioso, sociale o sessuale. Talvolta, a seguito da questi pensieri il soggetto mette in atto una sorta di dialogo interiore volto ad auto rassicurarsi sull’impossibilità del verificarsi di questi fatti da lui immaginati.

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