Intelligenza sociale e intelligenza emotiva sono la stessa cosa?

Intelligenza sociale e intelligenza emotiva sono la stessa cosa?
Quando parliamo di argomenti che riguardano abilità sociali, è molto importante imparare a fare distinzioni e comprendere che non esiste un modello univoco, che si possa “adattare a tutti”.
L’intelligenza sociale e l’intelligenza emotiva sono strettamente interconnesse, ma sono di fatto due abilità distinte.
L’intelligenza emotiva riguarda la comprensione di sè stessi e gli altri, in una maniera profonda, relativamente alle emozioni e stati d’animo, mentre la consapevolezza o intelligenza sociale si riferisce alla comprensione di come il mondo è socialmente, politicamente ed economicamente.

Intelligenza sociale

Chi è dotato di grande intelligenza sociale possiede un’elevata fluidità verbale, capacità di riprendere le conversazioni facilmente e con una vasta gamma di persone diverse. Le persone particolarmente intelligenti dal punto di vista sociale si trovano a proprio agio durante le feste e le grandi riunioni, spesso riuscendo piacevolmente ad essere al centro dell’attenzione.
Tra le caratteristiche più interessanti c’è la capacità di ascoltare in maniera attiva, quindi prestando realmente attenzione a ciò che l’altro sta dicendo; mentre solitamente una persona rimane molto immersa nei propri pensieri, chi è socialmente intelligente riesce a calarsi nella visione del mondo dell’altro, dando la sensazione di essere compreso, gettando quindi le basi per un potenziale futuro legame.
L’intelligenza sociale da sola, però non basta a risolvere per esempio in maniera semplice tutti i conflitti, anzi, in alcune casistiche, questa è associata a maggiori forme indirette di comportamento aggressivo. (Björkqvist, Österman e Kaukiainen 2000)

Solo quando questa viene associata ad una forma di empatia (o intelligenza emotiva) si può stare sicuri che i conflitti verranno risolti nella maniera più pacifica.
Altri studi per esempio hanno evidenziato come un soggetto sociopatico possa essere dotato di grande intelligenza sociale dicendo le frasi giuste e compiendo le giuste azioni ma avere scarsissima empatia (capacità di immedesimarsi realmente nelle emozioni degli altri) con la conseguente incapacità di creare un legame profondo.

Intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva consiste nella capacità di comprensione di sè stessi, dei propri stati emozionali ma anche di quelli altrui, con grande immedesimazione e partecipazione (oltre che ascolto) attiva. Non si limita a dare quindi all’altro la sensazione di essere compreso ma si crea realmente un’emozione condivisa.
Si tratta anche di essere in grado di navigare nella propria vita emotiva interna, trovando modi efficaci per affrontare le forme di angoscia che possono essere straordinariamente negative o positive e quindi possono impedire a una persona di andare avanti con la propria vita quotidiana.

Conclusioni

Questi due tipi di intelligenza sembrano quindi connessi ma differenti, necessari entrambi per la buona riuscita delle relazioni e in generale della vita sociale dell’individuo. Entrambe sono abilità che possono essere allenate e migliorate, grazie all’esposizione agli opportuni stimoli e al lavoro di introspezione e analisi.


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