L’attaccamento nell’adulto

Il modo in cui ci si relaziona con altri adulti corrisponde fortemente al modo in cui ci siamo relazionati con gli altri bambini.

Sono stati identificati quattro distinti stili di attaccamento nell’adulto:

  • Sicuro – autonomo;
  • Evitante: respingente;
  • Ansioso – preoccupato;
  • Disorganizzato – irrisorto.

Gli adulti con questi stili di attaccamento differiscono nel modo in cui percepiscono le relazioni e loro stessi in maniera significativa, secondo queste modalità:

  • come percepiscono e affrontano la vicinanza e l’intimità emotiva.
  • la loro capacità di comunicare le emozioni e i bisogni, ascoltare e comprendere le emozioni e le esigenze dei loro partner.
  • come rispondono in caso di conflitto.
  • aspettative sul partner e sulla relazione.

Esistono tre dimensioni principali e sottostanti che caratterizzano gli stili e i modelli di attaccamento.

➛ La prima dimensione è la vicinanza, ovvero la misura in cui le persone si sentono a loro agio ad essere emotivamente vicine e intime con gli altri.

➛ La seconda è la dipendenza o evitamento ovvero la misura in cui le persone si sentono a proprio agio a seconda degli altri e il fatto che i partner dipendano da loro.

➛ La terza dimensione è l’ansia, o la misura in cui le persone si preoccupano della possibilità che i loro partner le possano abbandonare.

Lo schema seguente descrive quattro stili di attaccamento nell’adulto riguardanti l’evitamento, la vicinanza e l’ansia:

  • Sicuro: Si trova a proprio agio con l’intimità; non è preoccupato nè dalla possibilità di un rifiuto o nè della relazione in sè.
  • Evitante: Si trova a disagio con la vicinanza e soprattutto ha un’alta considerazione dell’indipendenza e della libertà.
  • Ansioso: Bramano la vicinanza e l’intimità,  sono persone molto insicure riguardo alle relazioni.
  • Ansioso ed evitante: A disagio con l’intimità si  preoccupa della dedizione e dell’amore da parte del partner.

I modelli di attaccamento sono tramandati da una generazione all’altra. I bambini imparano a relazionarsi dai genitori o dalle figure di riferimento, e a loro volta insegnano questi schemi mentali ai loro figli.

La storia del proprio modello di attaccamento svolge un ruolo cruciale nel determinare il modo in cui ci si relazionerà nelle relazioni adulte e in che modo ci si relazionerà con i propri  figli.

Tuttavia, non è quello che succede da bambino che conta di più: è come lo si affronta.

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