Psicosintesi Globale

l’anima rispetta il bisogno profondo alla verità, che anche più forte del dolore

Psicosintesi Globale: è una dialettica tra l’unicità e la totalità, in un continuo movimento dall’universale al particolare e viceversa, attraverso la realtà dell’interconnessione.
La realtà dell’interconnessione della vita implica un livello di distinzione, non di separazione delle singole individualità. La distinzione è ciò che permette di distinguere il singolo dalla globalità, nella sua unicità e indispensabilità per l’armonia dell’insieme.
Si parla di distinzione e non di separazione perchè ad un livello energetico più alto le singole energie partecipano di una sintesi più alta.

La psicosintesi diviene una delle possibili mappe attraverso cui esplorare il territorio della realtà dell’interconnessione.

La Psicosintesi Globale è abbandonare la visione individuo-centrica o ego-centrica adottandone una eco-centrica che considera non la vita individuale del singolo ma anche il concetto esteso di Vita in quanto tale.
Centrandosi si percepisce e si compartecipa alla centratura delle diverse manifestazioni e livelli energetici della realtà e della vita, non però da una posizione egoica quanto da una posizione di compresenza e ascolto.

Wilberg sistematizza sistema l’interconnessione e coesistenza di 4 aree:

  • soggettivo psichico
  • oggettivo individuale (corpo, materialità, dimensione fisica studiabile non solo esperienzialmente)
  • insieme socio-culturale (il noi, la vastità delle interconnessioni umane, conscio e inconscio collettivo, relazioni)
  • l’elemento ambientale, l’ecosistema, le energie degli altri regni della natura, studiabile oggettivamente (con un elemento soggettivo anche in questo)

La Psicosintesi globale può inserire il vissuto individuale in un contesto più ampio e relativizzarlo. In terapia può essere utile avere questa visione per mettere un disturbo in prospettiva su tutti i quadranti (bio-socio-psico-spirituale) e aiutare la persona in terapia ad evolvere in una visione più ampia.

Siamo tutti parte di un campo energetico di coscienza, il mio stato di coscienza modifica il resto dell’ambiente circostante, perché non ne è separato e viceversa ne è modificato.

 

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